Oggi nel filone: LE INTERVISTE DI GWAM, vi vogliamo parlare della storia di tre amici: tre piccoli imprenditori italiani che di fronte al problema regionale, nazionale, mondiale del Coronavirus e del lockdown hanno reagito con lucidità e pragmatismo.
LA STORIA DI TRE PICCOLI IMPRENDITORI ITALIANI CHE AFFRONTANO LA SFIDA DEL POST COVID-19
Gli imprenditori sono: Enzo, Augusto, Mimmo.
Cosimo (Mimmo) Saracino, è il più giovane imprenditore del trio. 28 anni, di origine pugliese (Taranto) è il classico ragazzo del Sud che ha tentato la fortuna al di fuori dell’Italia. Tra Germania e Spagna ha cambiato qualcosa come 12 lavori e 20 dimore. Poi nel Saronnese ha concretizzato una sua folgorante ed innovativa ed emozionale idea: far provare a tutti l’ebbrezza di guidare una Super Car in pista. In meno di due anni la sua CarSchoolbox è diventata un riferimento nazionale; il suo parco auto dalle 2 auto iniziali è cresciuto fino ad avere oggi 9 auto; l’exploit della sua start-up è stato oggetto di studio nelle Università di Economia di Milano e Roma.
Augusto Lotorto, 52 anni, di Saronno. Nel 1995 ha aperto la sua prima attività con un posteggio al Terminal 2 di Malpensa, attività che cederà nel 2003. Nel frattempo, nel 2001, a causa delle Torri Gemelle subisce una contrazione del lavoro e quindi attua una prima conversione della sua attività verso il servizio di NCC (Noleggio con conducente) e a seguire con la FlySafeBag entra nel settore della protezione ed avvolgimento valigie passando in 8 anni da 30 a 250 dipendenti e coprendo pressoché tutta l’Europa continentale.
Nel 2008, decorsi i 5 anni di patto di non concorrenza cede l’attività di posteggio, crea la JetPark (che oggi conta 32 dipendenti) alla quale si dedicherà completamente dall’anno successivo perché, anche a seguito della nascita della sua quarta figlia, decide di vendere la FlySafeBag.
Enzo Muscia è.…Enzo Muscia! È sicuramente il più famoso tra gli imprenditori dei tre. 50anni, ex dipendente, poi direttore commerciale, poi Titolare della A Novo Italia, specializzata nella assistenza post-vendita di prodotti elettronici. Qualsiasi cosa scriva qui su Enzo sarebbe fortemente riduttiva rispetto a tutto ciò che ha fatto e per come lo ha fatto, e che lo ha anche meritatamente portato ad essere nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. A lui e alla sua storia è stato dedicato anche il film TV “Il Mondo sulle spalle”, interpretato da Beppe Fiorello.
Tre Amici, tre piccoli imprenditori, ognuno con la propria azienda ben avviata.
Poi, improvvisamente e senza preavviso, arriva la mannaia del Coronavirus e del conseguente lockdown!
L’attività di Mimmo si blocca, anzi, si azzera dalla sera alla mattina: piste chiuse; telefoni muti, prenotazioni rinviate.
L’attività di Augusto, dopo qualche giorno dedicato alla restituzione della auto rimaste ferme nel posteggio – per es anche portandole fino al confine svizzero per consegnarle di persona ai legittimi proprietari – si blocca. Posteggi vuoti!
L’attività di Enzo si è parzialmente bloccata: la Filiale di Torino chiusa, mentre la sede di Saronno, seppur con mille difficoltà ha continuato a lavorare.
Che fare quindi come imprenditori? Disperarsi? Imprecare? Attendere passivamente i tanto sbandierati aiuti alle PMI?
Nell’attesa di tutto ciò, ma consapevoli, per esperienze di vita, che i veri miracoli sono quelli che si compiono con le idee ed il lavoro, i tre piccoli imprenditori, Enzo ed Augusto dapprima, ma subito dopo i primi passi coinvolgendo anche Mimmo, si sono riuniti facendo il classico brainstorming e si sono chiesti:
Cosa sta cambiando?
Cosa c’é da fare in questo periodo di lockdown?
Cosa cambierà per le aziende alla riapertura delle attività?
Pensato…detto…fatto!
Preso atto della nuova esigenza di dover proteggere i collaboratori in azienda è nata prima l’idea e poi la decisa volontà di mettere in contatto gli esperti necessari per risolvere questa nuova esigenza (i chimici; chi aveva già contatti con altre aziende; ecc..) e, in meno di una settimana il contorno dell’originaria idea è diventata una nuova srl: la NovOzone Srl, per la sanificazione ad ozono e la disinfestazione ambienti (aziende, scuole, uffici, capannoni) da virus, batteri, muffe. Pronta la società, pronta la sede, pronti i servizi, pronto il sito.
WALTER VALLI
Ragazzi, che dire? La vostra fantasia, vitalità, voglia di fare, fa restare senza parole! Quindi, dite voi! Chi vuole parlare per primo?
ENZO
Parlo io per primo per dire che sapevamo che dentro di noi c’era la volontà di fare qualcosa che potesse poi durare nel tempo. Ed è così che cogliendo il cambio di cultura nell’ambito del vivere quotidiano, soprattutto laddove si passa gran parte del tempo di una giornata, cioè, oltre alla casa, il luogo di lavoro, si è deciso di non accodarci ai tanti improvvisati semplici venditori di mascherine, ma di creare una nuova realtà aziendale, fondata su due principi fondamentali per noi: la serietà e la professionalità.
AUGUSTO
Tutti e tre siamo abbastanza vulcanici e con la voglia di fare. E, complice il lockdown, durante i primi 45 giorni di blocco in noi è stata chiara la presa di consapevolezza che il mondo stava cambiando; che un così minuscolo organismo ci stava mettendo tutti in ginocchio e che quindi avremmo dovuto da imprenditori cambiare le nostre e abitudini e stili di vita, mettendo come priorità la necessità di tutelare i nostri cari e i nostri luoghi di vita e lavoro.
Peraltro, l’ozono e la sanificazione non sono presidi medici che abbiamo inventato noi; noi abbiamo solo colto da imprenditori la necessità di portare la consapevolezza e l’utilità della sanificazione a chi ne ignora l’importanza.
MIMMO
Io posso solo dire che in Enzo e Augusto ho trovato non solo due “amici veri” ma anche due imprenditori “soci veri”. Perché forse per via delle nostre esperienze di vita o forse perché la vita ti fa sempre incontrare chi la pensa come te – e in quel caso devi capirlo subito – so che gli approcci alla vita in generale ed al lavoro in particolare, quali il sognare, il guardare in avanti, il crederci, il perseverare, sono sempre stati sia per me che per loro il vero motore del nostro agire.
WALTER VALLI
Si può quindi dire che tra di voi non c’è una mente e un braccio, siete tutti allineati, che avete tutti, dentro di voi, il “sacro fuoco degli imprenditori” e, quello che c’è da fare, si fa??
ENZO
Si, sì, è così. Siamo tutti d’accordo nel vedere il famoso bicchiere sempre mezzo pieno e nel cogliere da un disastro generale come quello del Covid le nuove opportunità e poi farle, realizzarle.
AUGUSTO
Io vado oltre… ottimismo totale… e vedo l’acqua che tracima dal bicchiere e io la sto asciugando sul piano del tavolo.
MIMMO
Questo è il nostro spirito: non fermarsi a lamentarsi, ma rimboccarsi le maniche e fare. Nel nostro caso, tra di noi, abbiamo capito che l’unione fa davvero la forza; e come nuova opportunità di attività abbiamo cercato di capire cosa sarebbe servito, si ora subito ma poi anche per sempre, a noi stessi, cioè al comune cittadino come noi.
WALTER VALLI
Ma, ognuno di voi, prima o poi (ovviamente, si spera il più presto possibile!!) dovrà ri-occuparsi della propria attività originaria. Cosa e come avete pensato in merito?
ENZO
Questa nuova attività rimarrà x me, ma son sicuro di parlare anche per i miei due amici e soci, una “culla” che seguirò comunque in prima persona perché nelle cose che faccio mi piace sempre metterci la faccia al fine di garantire la continuità e la professionalità che mi ha sempre contraddistinto.
AUGUSTO
NovOzone rimarrà un’ottima ed autonoma struttura con compiti e ruoli ben definiti e con persone, che abbiamo già individuato, che saranno preposte nei ruoli chiave, perfettamente preparate e formate con specifici corsi adeguati al loro ruolo.
MIMMO
Anche io continuerò a seguire in prima persona NovOzone soprattutto perché questa nuova cultura impone che anche dopo questo virus si continui a sanificare gli ambienti in cui viviamo e lavoriamo.
WALTER VALLI
Siete giovani e pieni di energia e pienamente lanciati. Vi fermerete qui, o avete già altre idee e progetti nel cassetto?
ENZO
Certamente ne abbiamo altri. Questa situazione e questa nuova attività hanno già scatenato altre idee e progetti complementari a questo. Ma ciò che abbiano in testa è per ora è un “segreto industriale”. Te lo faremo sapere tra un po’….
AUGUSTO
I veri imprenditori non trovano mai definitivo appagamento. Non appena un’attività è avviata, subentra la noia e si deve per forza intraprendere un altro percorso. Per questo so già che non mi fermerò qui.
MIMMO
Oramai il settore ambientale ci ha presi. Sappiamo già cosa altro fare. Vedrai….
WALTER VALLI
Alla luce delle vostre esperienze di vita e professionali, secondo voi, IMPRENDITORI si nasce o si diventa?
ENZO
Si nasce. All 80% lo spirito imprenditoriale ce l’hai dentro dalla nascita. Poi è solo questione di tempo nel sapere individuare e cogliere l’occasione giusta.
AUGUSTO
Si nasce assolutamente. Se nasci tondo non puoi morire quadrato o viceversa. Io sono imprenditore da 25 anni (Mimmo allora aveva 3 anni). In ogni caso, per fare l’imprenditore devi essere un supereroe perché gli ostacoli sono tali e tanti, ma tu lo sai che sei un supereroe e che lo devi fare. Chi molla alla prima crisi vuol dire che era un imprenditore per caso. Il vero imprenditore è chi non molla mai e sa reinventarsi, soprattutto se è partito “senza soldi” o comunque senza un sostanzioso aiuto familiare dietro.
MIMMO
Concordo anche io: si nasce. E posso dire, per esperienza diretta, che si può essere anche dei dipendenti stipendiati ma con dentro lo spirito imprenditoriale che è quello che ti fa vivere il posto di lavoro con una pro attività di cui non puoi e non riesci a fare a meno. Poi, quando ti senti davvero pronto, un’ulteriore energia interna ti fa capire che “è il momento” di fare il salto, di mettersi in proprio!
WALTER VALLI
Ragazzi, che dire per finire? Non siamo ancora fuori dal lockdown. Alcune categorie forse non si riprenderanno più. Altre dovranno ridimensionarsi sensibilmente. Gli aiuti “pubblici” stentano e/o tardano ad arrivare. Ma voi avete non solo resistito, ma avete rilanciato! Qual’è il vostro slogan o messaggio a tutti i piccoli imprenditori?
ENZO
Riuscire a vedere “sempre” il bicchiere mezzo-pieno; sforzarsi di guardare così la vita. Lamentarsi, è veramente meno faticoso e più comodo, ma è completamente inutile. Prendeteci come esempio. Non corsi di magia, ma esempi concreti. Noi lo siamo.
Una parola molto usata è: Resilienza. Ma non solo teorica, ma pratica. Giorno per giorno. Essere pratici, pragmatici, concreti, attivi, presenti sempre, e resilienti…tutti i giorni sul campo!
AUGUSTO
Diciamoci le cose come stanno: ogni piccolo imprenditore, se non ha soldi di famiglia propria non può stare a sperare negli aiuti delle banche e/o pubblici, quindi ci si deve “aiutare tra di noi”. Inoltre, bisogna avere un approccio molto diretto e pragmatico: definizione del problema, breve analisi, soluzione. Fondamentale in tutto questo processo è l’intuito personale, che è una cosa inconscia che la si ha o non la si ha; poi la caparbietà e l’esperienza fanno il resto.
MIMMO
Perseverare. Non abbattersi. Mai abbattersi. Rimboccarsi le maniche. C’è e ci sarà sempre un lavoro da fare. C’è sempre una luce in fondo al tunnel.
WALTER VALLI
Ragazzi, è spettacolare ascoltarvi. Trasmettete un’energia incredibile. E, a sentirvi, sembra tutto facile. Ma in realtà so che non è assolutamente così.
In ogni caso incarnate perfettamente lo spirito del fare italiano. So che ci sono tante belle parole in lingua inglese per descrivere tutto ciò che siete e fate ma qui voglio terminare con alcuni “slogan” in italiano che ben vi descrivono:
in ogni attività imprenditoriale, ma soprattutto nelle PMI, il Capitale Umano è proprio al centro di tutto;
per gli imprenditori non è importante solo il punto di partenza e di arrivo ma lo è soprattutto il Cammino, il Percorso!