So che forse a qualcuno appare esagerato parlare di Miti alla mia età, ma io invece lo paleso con orgoglio perché le emozioni che si provano da giovani rimangono davvero impresse per sempre nella vita.
E, son sicuro di non essere l’unico che l’abbia provato, perché quando era giunta la notizia che un italiano, TU, Orlando Pizzolato, aveva vinto la Maratona di New York, io su nel mio paesello nell’estremo nord al confine con la Svizzera, provai una tale orgogliosa emozione che mi porto ancora dentro!
Un italiano quasi mio coetaneo, per di più nato il 30 luglio come me, aveva raggiunto un traguardo mondiale così importante e per di più proprio nello sport che avrei voluto esercitare, forse anche professionalmente se ne avessi avuto la giusta possibilità.
Bravo! Sarai stufo di sentirtelo dire. Ma io te lo dico ancora lo stesso! Bravo!
All’epoca, si sapeva che i gradi di separazione tra le persone erano sei, per cui mi chiedevo se sarei mai riuscito a conoscerti e a stringerti la mano, e invece, eccomi qui a dialogare con te!
Walter Valli: Orlando Pizzolato …un mito!
Walter Valli: Come sai, da quando ti ho conosciuto ho anche apprezzato tantissimo l’Orlando Pizzolato “Persona, “Uomo”. Sei un esempio di vita anche in questo….
Orlando Pizzolato: Da quando la corsa praticata non è più stata un’attività professionale, mi sono attivato per restare nel mondo del podismo con altri vari ruoli, come personal trainer e organizzatore di stage di allenamento. Ho impegni come giornalista, da una quindicina d’anni come codirettore della rivista Correre. Dal 1988 sono testimonial dell’agenzia di viaggio Terramia, che organizza le trasferte nelle maratone di tutto il mondo.
Dal 1995 sono commentatore tecnico per la Rai in occasione delle maratone, ed ho scritto a lungo anche per la Gazzetta dello Sport. Ora sono ancora impegnato nella stesura del nuovo libro, che segue al precedente “Correre … secondo Orlando Pizzolato” del 2005.
Walter Valli: Quanto è stata importante, sia allora che per tutto il resto della tua vita, la tua compagna di vita, tua moglie Ilaria?
Orlando Pizzolato: Con Ilaria c’è sempre stata una grande sintonia e senza di lei non sarei riuscito a fare le tante cose che hanno contraddistinto la mia vita, non solo come podista, ma specialmente da quando ho lasciato la corsa come professionista. Con lei a fianco abbiamo fatto davvero tante cose, che spesso abbiamo dato per scontate perché siamo sempre stati uniti, ed ora che è passato tanto tempo ci troviamo ogni tanto a riflettere e pensare a quanto abbiamo fatto assieme, e ne siamo orgogliosi.
Walter Valli: In particolare la “Premiata Ditta Orlando & Ilaria” la si apprezza ancora di più durante i tuoi stage di corsa, dai quali si esce entusiasti e ricchi di contenuti sulle tecniche sportive e anche mentali. Quanti ne avete fatti finora? Ce ne parli…
Walter Valli: Una domanda più tecnica. Cos’è cambiato nel mondo dell’atletica, in quella italiana in particolare, dagli anni ’80 a oggi?
Orlando Pizzolato: Di base, negli anni ’80 ci si allenava di più. I carichi di allenamento erano molto simili a quelli che svolgono ora i keniani, anche se si devono fare delle distinzioni in quanto gli africani (keniani, etiopi, ugandesi ed eritrei) fanno chilometraggi elevati ma anche a ritmi veloci, che ai miei tempi non si facevano. Noi percorrevamo tanti chilometri, spesso anche ad andature veloci, ma ora la tendenza è quella di correre ad un’andatura media ancora più veloce, e per questo si è ridotto il chilometraggio settimanale, in modo da lasciare più spazio al recupero. Altre cose sono ovviamente cambiate rispetto alla corsa che si faceva trent’anni fa, specialmente le scarpe, l’alimentazione, il recupero.
Walter Valli: Per finire una domanda che tocca un po’ il mio settore di lavoro. So che sei anche un trader, che segui tu i mercati e curi tu i tuoi investimenti. Non ti chiedo qui se utilizzi di più l’analisi tecnica o, come facciamo noi, l’analisi fondamentale, ma mi interessa sapere il tuo approccio. La vera forza di un trader o gestore professionale o in proprio che sia è l’avere un metodo e rispettarlo con disciplina. TU da sportivo professionista….
Orlando Pizzolato: È da parecchio tempo che seguo il mondo della finanza, ma con delle limitazioni, nel senso che lascio ai professionisti del settore la gestione delle mie risorse finanziare. Tuttavia, mi sono riservato una parte del capitale per una gestione diretta. Dapprima mi sono affidato all’analisi tecnica e facevo trading con regolarità, ma dopo aver verificato che è un’attività che richiede dedizione per aver informazioni specifiche e fare quindi studi accurati, ora mi dedico all’analisi fondamentale, specialmente perché non è necessario essere continuamente sulla piattaforma.
Grazie Orlando per il tuo tempo e la tua sempre simpatica ed intelligente disponibilità. Ci sentiamo, sicuramente, per gli auguri il prossimo 30 luglio, giorno del nostro compleanno.