TRASFERIMENTO DI RESIDENZA IN SVIZZERA
In questo articolo daremo risposta a chi cerchi informazioni su come trasferire la residenza in Svizzera nel rispetto di normative fiscali e legali attualmente vigenti e in generale sul trasferimento di residenza in Svizzera.
PERCHÉ TRASFERIRE LA RESIDENZA IN SVIZZERA
Negli ultimi anni a livello mondiale stiamo assistendo ad una situazione economica poco stabile e la recente crisi sanitaria, la quale si è repentinamente trasformata in una vera e propria crisi economica, ha aggravato lo scenario a livello globale.
Tuttavia, mentre i diversi Paesi studiano le strategie migliori da adottare al fine di fronteggiare tale instabilità, sia dal punto di vista economico che da quello politico, molti cittadini ed imprenditori valutano razionalmente il trasferimento all’estero della propria attività e del proprio domicilio – residenza.
In particolare in questo articolo andremo ad analizzare la situazione dei cittadini UE e più nello specifico dei cittadini italiani i quali risultano essere, probabilmente a seguito di una situazione in patria maggiormente critica rispetto ad altri paesi, i più propensi ad affrontare il trasferimento di residenza in svizzera e di conseguenza coloro i quali più frequentemente chiedono informazioni circa le varie fasi da intraprendere per conseguire il trasferimento della propria residenza fiscale in Svizzera e non solo.
A tal proposito, ci sembra doveroso oltre che indispensabile chiarire anzitutto le differenze relative al concetto di residenza e domicilio tra Italia e Svizzera.
RESIDENZA FISCALE E DOMICILIO
In Italia, ai sensi dell’art. 2, comma 2, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), “si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo di imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile”.
Quindi, al fine di stabilire la residenza fiscale nel territorio italiano, è sufficiente la presenza di uno solo dei seguenti presupposti:
- Risultanza anagrafica:
Trattasi di un dato meramente formale, frutto della precisa volontà legislativa di ancorare a una circostanza di immediata riscontrabilità: l’identificazione del soggetto passivo d’imposta. Sebbene la dottrina più attenta e qualche giudice di merito ritengano diversamente, l’iscrizione anagrafica costituisce per la Suprema Corte di Cassazione presunzione assoluta di residenza in Italia, senza possibilità, quindi, di prova contraria, con tutti gli obblighi fiscali che ne conseguono.
- Domicilio:
Disciplinato ai sensi dell’art. 43, comma 1, CC, è il luogo in cui una persona “ha stabilito la sede principale dei suoi affari ed interessi”. La Corte di Cassazione italiana accoglie, ai fini fiscali, una nozione molto ampia di domicilio, in linea del resto con la prassi dell’Amministrazione finanziaria italiana, ricomprendendo nella nozione di “affari ed interessi”, di cui all’art. 43, comma 1, CC, non solo i rapporti di natura patrimoniale ed economica, ma anche quelli morali, sociali e familiari.
- Residenza:
Essa è definita dal CC (art. 43, comma 2) come “il luogo in cui la persona ha la dimora abituale”. È, quindi, determinata dall’abituale volontaria dimora di una persona in un dato luogo. La residenza presuppone, differentemente dal domicilio, l’esistenza di un’unità immobiliare utilizzata dal soggetto.
Il legislatore svizzero, diversamente da quello italiano, non richiama il Codice Civile (CC) per chiarire i concetti di domicilio o dimora fiscale, ma li definisce direttamente nelle disposizioni di carattere tributario. In particolare, gli artt. 3 cpv. 2 LIFD e 3 cpv. 2 LAID affermano che “una persona ha il domicilio fiscale in Svizzera quando vi risiede”. Su tale punto, i tribunali elvetici affermano di fatto la generale e condivisa interpretazione secondo cui il domicilio di una persona è il luogo in cui risiede con l’intenzione di rimanervi in modo duraturo. (Il concetto di residenza fiscale: Svizzera e Italia a confronto, Marco Calcagno e Giorgio Infranca giugno 2018).
Riassumendo e semplificando, al fine di stabilire il proprio domicilio, è utile tenere presente che esso sarà la dove risiede il “centro degli interessi vitali”, siano essi di natura personale (iscrizioni a club, partiti politici, ecc.), familiare (genitori, congiunti, ecc.) o economici (ruolo di spicco in un’importante società).
Nel concreto, stante che nella maggior parte dei casi le precedenti tipologie di interessi non si concentrano in un unico luogo, prima di intraprendere importanti passi che incideranno sul futuro personale è opportuno informarsi adeguatamente presso i vari enti preposti, oppure da uno specialista, il quale, analizzando caso per caso la situazione personale saprà consigliarvi al meglio su come trasferire correttamente la residenza in Svizzera, senza incorrere nel rischio di doppia imposizione e in altre spiacevoli conseguenza di natura fiscale o legale.
TRASFERIMENTO RESIDENZA FISCALE IN SVIZZERA
Allo scopo di fornire una visione d’insieme dei passi da intraprendere per trasferire la residenza in Svizzera, di seguito illustriamo step by step la procedura per il trasferimento di residenza in Svizzera.
- Stipulare un contratto di locazione in Svizzera;
- Stipulare un contratto per l’assicurazione malattia (cassa malati obbligatoria);
- Iscriversi presso il comune di domicilio, recandosi personalmente con i seguenti documenti:
-
- Contratto di locazione in Svizzera;
- Copia attestato della cassa malati;
- Carta d’identità.
- Richiedere permesso B di dimora, allegando la seguente documentazione:
-
- 2 fototessere (35x 45mm) identiche, non più vecchie di 6 mesi con nome, cognome e data di nascita in stampatello sul retro;
- Documento d’identità (passaporto / carta d’identità);
- Conferma d’impiego o copia del contratto di lavoro firmato dalle parti;
- Dati del datore di lavoro o dati riguardanti la situazione finanziaria se il richiedente non esercita un’attività lucrativa in Svizzera;
- Generalità dei genitori, del coniuge e dei figli;
- Contratto di affitto o dichiarazione d’alloggio con approvazione scritta dell’amministrazione o del proprietario;
- Originale del Certificato del casellario giudiziale del Paese d’origine, rilasciato da non oltre 3 mesi.
- Iscriversi presso l’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) presso il Consolato Generale d’Italia, a Lugano per il Canton Ticino.
Essa è effettuata a seguito di dichiarazione resa dall’interessato all’Ufficio consolare entro 90 giorni dal trasferimento della residenza in Svizzera e comporta la contestuale cancellazione dall’Anagrafe della Popolazione Residente (A.P.R.) del Comune di provenienza.
Per qualsiasi informazione inerente il trasferimento di residenza in Svizzera, o per avviare correttamente un iter di trasferimento in Svizzera abbastanza complesso per chi affronti la materia per la prima volta, molto semplice, snello e veloce per chi come noi conosca esattamente la procedura, non esitate a contattare Goodwill asset management sa o il suo partner commerciale Ibc Fiduciaria
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12 comments to “TRASFERIMENTO DI RESIDENZA IN SVIZZERA: COME TRASFERIRE RESIDENZA FISCALE E DOMICILIO”
miscelatore in ottone - 10, Dic, 2020
molto bello … mi piace molto il tuo blog. Informazioni molto utili
Il Team di Gwam - 16, Gen, 2021
Grazie
Antonio - 13, Lug, 2021
Buongiorno,
Sono un ragazzo italiano residente nell appenzell con un visto B, ed iscritto regolarmente all’ AIRE. In futuro avrò intenzione di cercare lavoro nella Svizzera italiana, la mia domanda è : è possibile lavorare ad esempio in Ticino ma mantenendo la residenza nell appenzello, presso l abitazione di un mio amico?
Il Team di Gwam - 14, Lug, 2021
Buongiorno Antonio,
grazie per aver visitato il nostro sito e aver trovato utili i nostzri articoli.
In linea teorica è possibile con permesso B cambiare liberamente lavoro e luogo di residenza. I singoli Cantoni potrebbero richiedere chiarimenti, approfondimenti e informazioni supplementari. Per avere una risposta esaustiva si possono interpellare i singoli comuni. Forniamo consulenza in materia al costo di 150 chf all’ora tramite il nostro network esterno di professionisti che possono assiterla al meglio.
federico bortoletto - 27, Lug, 2021
Buonasera, sto seriamente valutando la possibilità di trasferire la mia residenza in Svizzera ma non verrei per lavoro immediato bensì per studiare, anche se ho 57 anni; vorrei fare da apripista per la mia famiglia che mi potrà poi raggiungere tra 3-5 anni quando mio figlio andrà all’Università. Per ottenere la residenza devo avere un lavoro od aprire una qualche attività imprenditoriale? E’ consentito trasferirsi lì pagando regolarmente l’affitto di un immobile ? Grazie per il riscontro. Bortoletto Federico
Il Team di Gwam - 28, Lug, 2021
Buonasera, per ottenere la residenza, prerequisito per il permesso B è avere un lavoro che permetta di mantenersi o alternativamente aderire al regime forfettario in qualità di globalista, pagando, in estrema sintesi, imposte su un reddito annuo minimo di 400000 franchi per ottenere permesso B senza attività lucrativa. La disponibilità di un immobile in Svizzera è solo uno dei prerequisiti per ottenere il permesso. Se desidera una consulenza specifica, la indirizzeremo al consulente più indicato alle sue necessità.
Alberto - 18, Ott, 2021
Buonasera, ho 63 pensionato con una situazione patrimoniale agiata. Vorrei trasferirmi a Lugano trasferendo anche il portafoglio patrimoniale. È difficile ottenere la residenza? Grazie
Il Team di Gwam - 20, Ott, 2021
Buongiorno Alberto, grazie per la domanda. Tra i nostri servizi accessori, tramite professionisti esterni, possiamo fornire consulenza e assiterla in tutti i passaggi necessari per il trasferimento della residenza e del patrimonio. In svizzera le persone agiate possono trasferire la residenza dando prova di potersi mantenere senza lavorare tramite uno specifico percorso e iter autorizzativo. Fissando appuntamento presso di noi possiamo, tramite consulenza personalizzata a pagamento, accompagnarla in questo processo, previa riscontro oggettivo dei requisiti e due diligence, sulla casistica specifica. Puo’ sembrare a prima vista complesso, ma se affrontato correttamente, è un iter abbastanza semplice.
Luca - 24, Ott, 2021
Buongiorno, sono un Ingegnere Civile laureato in Italia dove svolgo la professione di libero professionista. Attualmente risiedo ed ho lo Studio in provincia di Sondrio. Vi chiedo se posso aprire uno Studio Tecnico in Svizzera e come potrei farlo nel caso. Grazie. Saluti. Luca
Il Team di Gwam - 25, Ott, 2021
Buongiorno, per aprire uno studio tecnico serve un riconoscimento equipollente al titolo svizzero . Siamo a disposizione per una consulenza personalizzata.
Grazia - 06, Giu, 2022
Buongiorno,
vorrei trasferire la mia residenza e quella dei miei famigliari in Svizzera ma mantenere l’attività lavorativa ed il domicilio in Italia. Io possiedo delle rendite, mio marito è in pensione ma collabora nella società dei figli. Vorrei sapere qual è l’iter e gli obblighi fiscali. Grazie.
Il Team di Gwam - 14, Giu, 2022
Buongiorno Mariagrazia,
grazie per l’interessante domanda.
La normativa Svizzera impone per avere la residenza in Svizzera che si viva fisicamente in Svizzera. La possibilità di lavorare in Italia è regolamentata dalla normativa sui frontalieri che pongono obblighi fiscali sia in Svizzera che in Italia. Rimaniamo a disposizione per una consulenza dettagliata nei nostri uffici da concordare previo appuntamento. L’onorario per la consulenza ha un costo di 150 chf all’ora.