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🔥 INVESTIRE IN SVIZZERA CON GOODWILL ASSET MANAGEMENT SA, 8 PUNTI DI FORZA

Secondo noi non esistono investimenti sicuri al 100%, ma se conteniamo con attenzione costi e fiscalità, con una gestione attiva professionale, tarando correttamente orizzonte temporale e i tuoi obiettivi di rendimento, è possibile conseguire risultati positivi e sostenibili. Questo significa investire in Svizzera con Goodwill Asset Management.

Esattamente un anno fa, vi davamo il benvenuto nel nostro spazio avviato in collaborazione con AdviseOnly. L’obiettivo era presentarci e parlare con voi di nuove normative, come MIFID II

Oggi vogliamo ripercorrere con voi le tappe di questo percorso.

  1. (Investire in Svizzera) I punti forti della Svizzera Nel nostro primo post, vi abbiamo presentato i punti di forza della Svizzera: stabilità politica, sistema di governo efficace, basso debito pubblico, appartenenza alla lista italiana dei Paesi con cui è attivo uno scambio automatico di informazioni, libertà economica, snellezza amministrativa, semplicità dei meccanismi di concessione del credito, garanzia statale sui depositi delle banche cantonali, conti multivaluta e banche più solide. Ma i vantaggi della Svizzera non finiscono qui, e ve ne abbiamo parlato ancora.
  2. (Investire in Svizzera) La trasparenza per noi non è una novità MiFID II è entrata in vigore lo scorso gennaio, ma già prima di quella data in Svizzera era possibile investire in totale trasparenza.
    Nel secondo post vi abbiamo spiegato come nel contratto di gestione patrimoniale che il cliente, di qualsiasi nazionalità, firma per dare procura amministrativa sul proprio conto in Svizzera vengano chiaramente esplicitati tutti i costi associati alla gestione, come la management fee annuale (in percentuale, pagata trimestralmente) o la performance fee con High Water Mark Assoluto (il gestore percepisce la commissione di performance solo se si realizza un nuovo massimo assoluto della gestione alla fine di ogni anno solare). Inoltre, in Svizzera va messo nero su bianco il valore delle retrocessioni che i fiduciari finanziari abilitati come Goodwill Asset Management ricevono sulle banche di appoggio del cliente. La legge impone l’obbligo di quantificargliele in valore assoluto almeno una volta all’anno. E se lui non è d’accordo, le retrocessioni spettano al cliente stesso.
  3. (Investire in Svizzera) Stanare i costi nascosti degli investimenti
    Nel terzo post, vi abbiamo fornito una guida pratica per evitare “fregature” sui costi dei vostri investimenti. Ve la riproponiamo perché può tornare sempre utile, anche oggi che MiFID II è in vigore.Al vostro consulente chiedete sempre:
    1. “Qual è il TER dell’investimento che mi propone?”
    2. “Hai valutato bene anche l’impatto fiscale delle gestioni che mi proponi?”

    Le risposte a queste domande vi aiuteranno a fare luce sui costi dell’investimento che state per sottoscrivere.

  4. (Investire in Svizzera) La gestione patrimoniale secondo noi Abbiamo poi avuto modo di spiegarvi come lavoriamo noi in Goodwill Asset Management. La prima cosa che chiediamo a un nuovo cliente è: quanto sei disposto a perdere nella tua gestione patrimoniale? Insomma, non solo accompagniamo il cliente nelle sue scelte, ma facciamo di tutto per conoscere le sue esigenze più profonde, costruendo una relazione che funzioni a lungo termine. Ciò è possibile perché siamo flessibili e il nostro servizio si declina livelli di personalizzazione. Ogni scelta è ragionata, studiata e condivisa con chiarezza sul perché e sui rischi connessi.
  5. (Investire in Svizzera) L’alternativa svizzera Accade sempre più spesso che i risparmiatori italiani si rechino oltreconfine delusi dalla consulenza ricevuta nel proprio Paese: patrimoni mal gestiti, con grande concentrazione di azioni e obbligazioni di banche dissestate e fondi di investimento con costi poco chiari, spesso tra i più cari al mondo. Ma quando si decide di affidarsi a un family office svizzero, scelta alla portata di moltissimi risparmiatori, bisogna essere ben consci di ciò che si fa: noi ve lo abbiamo spiegato nel nostro quinto post.Innanzitutto, affidate la procura amministrativa sul vostro conto (cioè concedete l’accesso al conto) solo ed esclusivamente in riferimento all’operatività legata al conto titoli. Ovviamente, la procura è condizionata all’apertura di un conto svizzero, che è molto meno complicata di quanto si pensi.
  6. (Investire in Svizzera) L’aspetto fiscale degli investimenti Noi di Goodwill Asset Management conosciamo molto bene il quadro delle nuove normative a livello fiscale tra Italia e Svizzera e diamo un peso rilevante agli aspetti legati all’ottimizzazione fiscale degli investimenti. Investiamo prettamente in titoli, cioè azioni e obbligazioni, e non OICR come fondi ed ETF. In questo modo riusciamo a essere pienamente efficaci dal punto di vista fiscale, alla luce sia della gestione post voluntary disclosure sia della compensazione tra eventuali minusvalenze e plusvalenze per i nuovi conti aperti in Svizzera, determinando un chiaro risparmio fiscale per l’investitore.
  7. (Investire in Svizzera) Come si comprano Bitcoin e criptovalute Oggi tutti parlano di criptovalute, ma noi abbiamo precorso i tempi mettendone in evidenza il vantaggio fiscale. Secondo la nostra esperienza, la maggior parte dei risparmiatori non sa che investimenti, posizioni e plusvalenze sulle criptovalute, fino a un massimo di circa 51.600 euro, in Italia sono esentasse. La tassazione delle plusvalenze realizzate a fronte di operazioni in valuta, infatti, è dovuta solo a condizione che, nell’anno solare, la giacenza complessiva di tutti i depositi e conti correnti in valuta intrattenuti sia superiore a 51.645,69 euro per almeno sette giorni lavorativi continui, utilizzando per il calcolo della giacenza il cambio vigente all’inizio del periodo di riferimento, cioè il primo gennaio .Vi abbiamo anche spiegato come si investe in Bitcoin e criptovalute, raccomandandovi di fare sempre affidamento a esperti che abbiano la competenza e la professionalità necessarie per affrontare questo tipo di investimenti, per loro natura estremamente volatili e rischiosi.
  8. (Investire in Svizzera) Una nuova fase sui mercati: come muoversi? Il ritorno della volatilità, le elezioni italiane, la politica monetaria della Banca Centrale Europea: sono alcuni dei temi che hanno tenuto banco nelle prime settimane dell’anno (e che tengono banco ancora oggi, in verità).Ne abbiamo parlato con Nicola Esposito, amministratore delegato e responsabile investimenti di Goodwill Asset Management.

Investire in Svizzera e gestire i propri risparmi con Goodwill

In conclusione, nelle tappe di questo percorso vi abbiamo mostrato il valore aggiunto di Goodwill Asset Management e soprattutto l’utilità di affidarsi a noi in quanto gestore attivo che cerca di cogliere le opportunità esistenti. Oltre, ovviamente, a risolvere i problemi concreti, fiscali e non, e a soddisfare i bisogni della clientela in piena trasparenza su tutti i costi pagati, non avendone nessuno occulto.

 

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    • Buongiorno, leggendo il vostro articolo mi sembra di capire che voi dialogate con i clienti per investire significa che ascoltate le idee che hanno i clienti?

      • Buongiorno Valeria, All'interno di Goodwill asset management sa, istituto finanziario indipendente, abbiamo 2 gestori senior con oltre 20 anni di esperienza ciascuno sui mercati finanziari. I nostri gestori sono sempre disponibili a parlare direttamente con i clienti. Spiegano le strategie di investimento e il metodo di selezione dei titoli azionari e obbligazionari. Non investono in fondi comuni, prodotti complessi o certificati che notoriamente hanno alte commissioni palesi ed occulte. Inoltre i nostri gestori ascoltano i clienti e ricercano anche su loro indicazione idee di investimento personalizzate oppure escludono investimenti non di loro gradimento. Siamo al servizio del cliente.